In questa guida ti spieghiamo come scegliere una poltrona da ufficio.
Gli esperti sostengono che chi lavora in ufficio, passa seduto circa 5 ore al giorno. Ma indipendentemente dalle statistiche, per un grande numero di lavoratori le ore passate seduti al tavolo sono molte di più. Quindi è preferibile che la poltrona sulla quale si passa tanto tempo sia comoda ed ergonomica. E ciò perché una poltrona da ufficio di buona qualità, oltre a migliorare la postura, influisce anche sulla produttività.
Recensione Migliori Poltrone da Ufficio
Quelle che seguono sono sicuramente tra le migliori poltrone da ufficio che è possibile trovare in commercio.
Herman Miller Embody
La poltrona da ufficio Embody di Herman Miller ha alle spalle uno studio ergonomico talmente riuscito che quando ti ci siedi sopra ti sembrerà di galleggiare. Non a caso è il risultato di anni di studi e di ricerca di autorevoli specialisti del settore, che hanno collaborato con un designar d’eccezione.
Embody è una poltrona da ufficio capace di garantirti un eccezionale sostegno alla schiena e una comodità impareggiabile lungo tutto l’arco della giornata. Due, tra le sue altre qualità, che ne giustificano pienamente il prezzo, decisamente più alto della media, ma comunque ottimo se rapportato alla qualità.
Non a caso Embody è stata definita la prima sedia salutista sul pianeta, grazie anche ai materiali tecnologicamente avanzati, che si adattano perfettamente allo stimolo che ricevono. Questo significa che quando ti siedi rispondono, centimetro per centimetro, alla spinta del tuo corpo assorbendola e sostenendola. Ta le varie poltrone da ufficio, una delle più apprezzate è proprio la Black Edition, dotata di tutti gli accessori, tra cui i braccioli regolabili in altezza, e telaio e base di colore antracite. Il supporto di appoggio della seduta è nero, con delle leggere scanalature rigate, molto eleganti, ed è fornita di ruote gommate per i pavimenti resistenti.
Embody non è una poltrona qualunque, perché ha la capacità di alleviare il dolore di chi soffre per problemi alle spalle e alla schiena, oltre ad alleggerire talmente il peso ai lombi da ridurre moltissimo la sensibilità e il dolore.
Questa poltrona da ufficio è un piccolo capolavoro di ergonomia, dall’elevato grado di comodità, con un supporto che sostiene la schiena realizzato con un materiale molto affidabile, e un design da suscitare l’invidia dei migliori architetti da interni. Infatti Embody ha collezionato molti premi anche nel campo del design, proprio per il suo stile estremamente innovativo.
Ma i riconoscimenti, per quella che potrebbe sembrare riduttivo definire semplicemente una poltrona da ufficio, non stati assegnati solo all’estetica. Infatti la poltrona Embody di Herman Miller è stata considerata conforme al protocollo cradle to cradle, cioè ha ottenuto il certificato di riconoscimento del Cradle to Cradle Products Innovation Institute. Una caratteristica che la rende speciale e le permette di essere inserita nell’elenco dei prodotti altamente sostenibili. Questa poltrona non ha nessuna imbottitura in schiuma, il suo sedile è composto da quattro diversi strati e un nucleo ammortizzato ed è capace di dare la stessa impressione di un buon materasso a molle. Lo schienale è sostenuto da uno scheletro in fibre intrecciate, che percepiscono la curva della colonna vertebrale e creano un alveo in grado di accoglierla e sostenerla, centimetro per centimetro. Il rivestimento invece è in trama pixellata, e risulta essere dotato di una capacità estremamente dinamica di adattamento a qualsiasi tipo di movimento del corpo.
Il sedile può essere regolato in sei profondità diverse ed è possibile variare l’inclinazione dello schienale e la sua resistenza all’appoggio. E anche il bracciolo può essere regolato in altezza e per quanto riguarda la distanza dal tronco.
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HJH Office Genidia Pro
Puoi considerare Genidia Pro di HJH Office come una delle migliori poltrone da ufficio di ultima generazione. Anche questo modello appartiene alle categorie delle poltrone frutto dei migliori studi di ergonomia e, grazie alla possibilità di essere totalmente regolabile, oltre che innovativa ed elegante, la puoi tranquillamente posizionare tra le poltrone da ufficio perfette, almeno per la sua fascia di prezzo.
Entrare nel dettaglio di tutte le sue caratteristiche innovative, dalle più grandi alle più piccole, sarebbe davvero impossibile, ma presentarti una sintesi, almeno delle più interessanti, è doveroso. Non mancano ovviamente le opzioni più classiche, come la possibilità di regolare l’altezza della seduta o la resistenza all’inclinazione dello schienale. Puoi sistemare i braccioli secondo l’altezza che ti viene più comoda, e sistemare anche il loro angolo di inclinazione. Anche la seduta può essere adattata alle proprie esigenze, sia in profondità che in angolazione, e lo schienale può essere regolato in altezza per intero.
Ottima anche la plastica di appoggio dei braccioli, per la quale è stata adottata una soluzione di media resistenza, in modo da permettere comodità e sostegno contemporaneamente.
La prima caratteristica, che colpisce di Genidia Pro, è il suo design angolare di grande effetto, insieme al rivestimento in pelle qualitativamente eccellente. In alternativa, se lo preferisci, puoi acquistarla con un sostegno in rete, altrettanto comodo ma decisamente più funzionale. Hai anche a disposizione una vasta gamma di colorazioni, e puoi certamente fare affidamento su un rapporto tra prezzo e qualità davvero unico.
Genidia Pro di HJH Office pesa meno di 34 chili e le sue misure sono di 46 x 57 x 119 cm.
Per quanto sia stata rivestita in pelle, il trattamento di alta tecnologia ha ridotto a zero qualsiasi odore sgradevole.
Ottima la regolazione delle varie posizioni, comoda e agevole, anche per quello che riguarda i braccioli, che godono di una regolazione multipla. Perfetta anche la reazione del corpo all’uso prolungato, anche durante le giornate di caldo.
Per quello che riguarda il montaggio invece, se dovessi acquistarla online, puoi tranquillamente utilizzare le chiavi in dotazione, o ricorrere agli strumenti ordinari della tua cassetta per gli attrezzi.
Ultimo aggiornamento 2024-11-20 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Herman Miller Aeron
La poltrona da ufficio Aeron di Herman Miller risulta essere una delle migliori soluzioni per chi lavora molte ore. Una poltrona estremamente confortevole, ma capace di esprimere una classe senza confronti.
Questa poltrona da ufficio è sul mercato da oltre 25 anni e risulta essere apprezzata per la sua comodità e per il design unico e innovativo.
Ovviamente l’apporto ergonomico della versione originale non è all’altezza delle soluzioni di ultima generazione, e questo ha reso il modello storico di Aeron meno efficiente delle poltrone da ufficio di qualità più recenti. Ma ciò non toglie che, anche se mancano alcune regolazioni speciali, la nuova versione di Aeron, oggi, è comunque una poltrona da ufficio molto comoda e degna di essere definita una delle migliori sul mercato.
Si tratta di una poltrona che è considerata un’icona in tutto il mondo del design, ed oggi la sua versione rinnovata è sempre affascinante, ma è anche più ergonomica, ecologica, e leggera. Questo anche grazie al lavoro di designer d’eccezione, che si sono posti l’obiettivo di agevolare la quotidianità di chi la usa per tutta la giornata. Obiettivo raggiunto visto che l’uso della innovativa Pellicle Membran per sedile e schienale l’hanno resa estremamente soffice. E poi non bisogna dimenticare il rivoluzionario meccanismo di inclinazione.
Questa poltrona da ufficio deve la sua fama al suo design e al fatto di essere stata la prima a non avere nessuna imbottitura, e oggi si distingue anche per l’uso di materiali innovativi.
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Come Scegliere Poltrona da Ufficio
Vediamo allora come scegliere una poltrona d’ufficio e quali devono essere le sue caratteristiche.
Ergonomia
La prima caratteristica che deve avere una poltrona da ufficio è rispettare le regole dell’ergonomia, almeno quelle che riguardano sedie e poltrone da lavoro.
Il suo obiettivo, infatti, oltre ad essere comoda, è anche quello di ridurre i malesseri più comuni dovuti alla postura errata, come il mal di testa, i dolori alle spalle, alla schiena e alle braccia. Vediamo i punti base.
Ovviamente un argomento così importante è stato fatto oggetto di una normativa apposita. Le disposizioni che lo riguardano infatti sono contenute nel D.L. 626/1994 e successivi, oltre che nel D.P.R. 459/1996 e nel D.L. 494/1996, che obbligano il datore di lavoro al rispetto dei principi ergonomici nella concezione dei posti di lavoro. Una normativa che, ovviamente, obbliga anche i produttori di poltrone da ufficio a rispettarne i canoni, definiti a livello internazionale come Principi di progettazione ergonomica.
Vediamoli meglio.
-Meccanismo di regolazione in altezza ed inclinazione sedile. Se la sedia è di buona fattura, il meccanismo per la regolazione deve potere agire sull’altezza e l’inclinazione del sedile. Per quello che riguarda la forbice dei valori è indispensabile che l’altezza da terra sia compresa tra i 40 e i 52 centimetri, che rappresentano una misura media abbastanza comune. Per l’inclinazione del sedile invece è sufficiente poterla regolare secondo un intervallo del + o – 5 gradi rispetto all’asse orizzontale.
-Comandi di regolazione accessibili in posizione seduta. Le leve per la regolazione della poltrona da ufficio devono essere accessibili e facili da usare. Se sono del tipo pneumatico, o collegate ad un sollevatore a gas, è meglio.
-Regolazione della profondità del sedile. La profondità del sedile è un’altra caratteristica fondamentale per una poltrona da ufficio. La si deve potere regolare agendo sullo spostamento della seduta sul piano orizzontale, oppure sul movimento dello schienale, avanti e indietro.
-Braccioli. I braccioli sono un’altra parte importante per definire la perfetta ergonomia di una poltrona da ufficio. Infatti secondo i consigli di OSHA, è fondamentale che i braccioli siano sempre regolabili in altezza in modo da trovare la misura giusta per appoggiare comodamente le braccia e lasciare rilassare la schiena. Per essere più precisi, i gomiti devono essere appena a contatto col piano del bracciolo, insieme agli avambracci. Durante l’attività di digitazione però gli avambracci non devono appoggiare sui braccioli. Alcune poltrone da ufficio danno anche la possibilità di rimuovere temporaneamente i braccioli, ribaltandoli o sfilandoli dai supporti. In alcuni modelli c’è anche la possibilità di ridurre o aumentare la loro distanza dal busto.
-Schienale regolabile. Tra le caratteristiche che rendono comoda e ergonomica una poltrona da ufficio c’è lo schienale inclinabile in entrambe le direzioni, in avanti e indietro. Ovviamente, una volta scelta la giusta inclinazione, la si deve potere fermare saldamente per evitare di ribaltarsi. Questa caratteristica in alcune poltrone da ufficio supera anche i 30 gradi, dando allo schienale quasi la forma di una sdraio. In questi casi però è sempre bene assicurarsi che ci sia anche un poggia testa, per sostenere correttamente tutta la colonna, fino ed oltre la cervicale. Lo stesso schienale in alcuni modelli è anche regolabile in altezza, ed ha un blocco a parte, differente da quello che ferma l’inclinazione. La possibilità di regolare altezza e inclinazione dello schienale crea quella che viene definita seduta dinamica. Questo tipo di seduta è molto importante perché, per quanto tu possa avere una posizione preferita, cambiarla regolarmente, anche con delle piccole variazioni, ti serve ad evitare i danni, e i relativi indolenzimenti, procurati dalla fissità della posizione
-Girevole. La poltrona da ufficio deve poterti consentire di girare su te stesso a 360 gradi senza che la base si sposti.
Tipologia Schienale
Il tipo di schienale della poltrona è importante, perchè cambia l’appoggio durante l’utilizzo.
-Poltrone da Ufficio con schienale basso. Le poltrone da ufficio con lo schienale basso vengono spesso definite unità operative, proprio perché lo schienale, essendo basso, non supera la metà della schiena, e la sorregge solo grazie alla possibilità di sfruttare la sua inclinazione regolabile. Questo tipo di poltrona, visto che sostiene solo la zona lombare, lascia molto più libero il busto nei movimenti. Le poltrone da ufficio con schienale basso sono particolarmente adatte ai lavori che richiedono interventi operativi rapidi, insieme alla necessità di alzarsi e sedersi spesso durante il lavoro. Sono da evitare invece per sessioni particolarmente lunghe.
-Poltrone da Ufficio con schienale medio. Le poltrone da ufficio che hanno uno schienale medio dispongono di un appoggio per la schiena che ne sostiene quasi la metà. Questo significa che oltre a offrire un comodo appoggio ai lombi, tengono dritta anche la schiena fino quasi all’altezza delle scapole. Risulta essere completamente libera, invece, tutta la zona della cervicale, il collo e la testa, elementi che possono muoversi e ruotare senza problemi. Questo tipo di poltrona è perfetto per chi lavora davanti ad un monitor e deve contemporaneamente consultare dei dati da un incartamento o da un altro schermo. La poltrona da ufficio con schienale medio è il modello più utilizzato per le scrivanie operative.
-Poltrone da Ufficio con schienale alto. La poltrona da ufficio con lo schienale alto è probabilmente la scelta più costosa, ma è anche la poltrona più comoda. Risulta essere sicuramente la poltrona preferita da chi rimane seduto per l’intera giornata dietro uno sportello, o davanti la consolle di un call center. Una caratteristica che non ti impedisce di acquistarne una per il tuo tavolo da lavoro. Però, se decidi di scegliere una poltrona da ufficio con schienale alto, controlla che sia dotata di tutte le leve di regolazione e che ti permetta di impostare altezza, schienale e inclinazione, in modo da adeguarla perfettamente alla tua conformazione fisica.
Comodità
Una poltrona da ufficio più è confortevole, meglio permette di affrontare le ore di lavoro. Quindi se la tua giornata alla scrivania è particolarmente lunga, meglio non risparmiare su questo aspetto.
Per capire quanto sia confortevole devi solo controllare che siano presenti tutte le regolazioni possibili e che l’imbottitura sia di qualità. Costerà di più, ma più stai seduto a lavorare più sarai felice della spesa.
Dimensioni
La dimensione di una poltrona da ufficio dipende dal posto dove andrai a collocarla, ma deve comunque rispettare alcune misure standard, che sono fondamentali.
La seduta, per esempio, dovrebbe essere profonda dai 38 ai 43 centimetri, mentre la larghezza media è di 45 centimetri. Risulta essere importante anche l’altezza da terra, che deve essere compresa tra 40 e 51 centimetri.
Poi c’è da calcolare anche l’ingombro delle altre parti, come i braccioli e lo schienale, oltre che le misure fuori norma per chi pesa più del normale. Questo non toglie che le poltrone da ufficio debbano comunque rispettare la norma UNI EN 1335-1-2-3.
Materiale rivestimento
Anche se spesso si guarda con interesse solo alla fantasia del rivestimento della poltrona da ufficio, la cosa che ha davvero importanza è il materiale con il quale è stato realizzato, insieme alle sue qualità. E pulizia e traspirabilità sono due caratteristiche fondamentali. Quindi, se la poltrona che scegli ha il rivestimento in tessuto, o in panno, allora sai che puoi contare su un materiale molto traspirante, ma meno facile da pulire.
Se la scegli invece in pelle sintetica, o in PVC, avrai una poltrona da ufficio che mantiene di più il calore, si pulisce facilmente, e va bene soprattutto nelle stagioni fredde.
Poi ci sono i modelli in mesh, una particolare maglia sintetica traspirante e facile da pulire. Alcune poltrone da ufficio invece vengono realizzate senza rivestimento e senza imbottitura. Sono dei modelli in plastica resistente, o in legno, realizzati per chi preferisce contare su un sostegno solido.
Dove invece il rivestimento c’è, devi anche controllare, dai simboli stampati sull’etichetta, le sue caratteristiche.
-Comportamento ad abrasione ed usura. Questo simbolo ti indica la resistenza del rivestimento allo sfregamento continuato con i tuoi vestiti quando ci stai seduto e appoggiato sopra.
-Solidità del colore alla luce. Anche la luce del sole è in grado di rovinare il rivestimento di una poltrona da ufficio. Questo indicatore, se è presente, ti dice quanto resisterà la sua coloritura e la sua consistenza all’esposizione ai raggi solari, e quindi se puoi tenerla vicino alla finestra oppure no.
-Infiammabilità. Questo simbolo è fondamentale per capire se il materiale del rivestimento è ignifugo, come dovrebbe essere in un qualunque arredo a norma, oppure è infiammabile, e in che misura.
-Solidità dei colori allo sfregamento. Esiste anche la possibilità che il colore del rivestimento col tempo si deteriori, ma è auspicabile che la tinta non si trasferisca sui tuoi abiti. Controlla quindi che questo indice ti garantisca che lo sfregamento non lasci tracce di colore sui tuoi vestiti.
Colori delle poltrone da ufficio
Anche il colore ha la sua importanza, soprattutto se il tuo studio viene frequentato da clienti e fornitori. Quindi scegliere la tinta della poltrona da ufficio è un’altra cosa che devi fare, sapendo che ogni colore ha i suoi pregi, le sue peculiarità e i suoi difetti. Vediamoli.
-Le poltrone bianche danno un tocco di grande eleganza. Risulta essere il colore della purezza, ispira il senso del candore, ma guai a macchiarlo, perché al contrario potrebbe dare l’idea della trasandatezza.
-Le poltrone nere stanno bene con qualsiasi arredo o altra combinazione di mobilio. Risulta essere un’ottima scelta, ma evita la colorazione lucida perché le sfregature che si creano col tempo si notano di più.
-Il colore blu sulle poltrone è un classico da ufficio, soprattutto per quelle a spalliera media senza braccioli. Le poltrone da ufficio blu sono tra le più belle e ariose.
-Le poltrone rosse sono molto aggressive e comunicano un’attività energica e molto motivata. Se sei un imprenditore dinamico e coraggioso, e vuoi farlo sapere ai tuoi clienti, il rosso è il tuo colore.
-Le poltrone grigie, scelte preferibilmente nelle tonalità chiare, sono abbastanza anonime e scompaiono quasi alla vista. Il grigio è un colore che va molto bene, soprattutto se è inserito in un ambiente utilizzato anche per altri scopi. Quindi, se il tuo scrittoio è posizionato in un angolo del salotto, o della camera da letto, devi prendere una poltrona da ufficio grigia.
Base e Stabilità della Poltrona
Ultima caratteristica, almeno tra quelle importanti, di cui tenere conto, è la base della poltrona da ufficio, e cioè il piede di supporto. Si tratta di un elemento fondamentale, che deve essere solido, stabile e facile da spostare.
Per quanto riguarda le base, le soluzioni più comuni sono
i tipi più comuni di basi per sedie sono:
-Basi in nylon e plastica. Sono molto diffuse e piuttosto economiche. In linea generale, il nylon tende a durare più a lungo rispetto alla plastica.
-Basi in alluminio. Sono resistenti ma leggere e conferiscono un aspetto più moderno alla poltrona.
-Basi in acciaio. Sole le più resistenti, ma comportano un prezzo superiore.
Se si scegliere una poltrona con le ruote, bisogna considerare anche il materiale di queste.
Le ruote più economiche sono realizzate in plastica, adatte a pavimenti duri come parquet, laminato, piastrelle o pavimenti in Pietra.
Le ruote in gomme rappresentano un’alternativa interessante. Possono essere utilizzate su piastrelle, pavimenti in legno, tappeti o moquette senza correre il rischio di rovinare le superfici.
Poltrone da Ufficio più Vendute
In conclusione mettiamo a disposizione una lista delle poltrone da ufficio più vendute online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti con commenti dettagliati sugli aspetti positivi e negativi di ogni modello.
Ultimo aggiornamento 2024-11-16 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API