In questa guida ti spieghiamo come scegliere il migliore copripoltrona.
Solo chi apprezza rilassarsi dopo una giornata di intenso lavoro sa quanto sia importante potere affondare dentro una comoda poltrona. Molte persone frettolose identificano la poltrona come un divano ristretto, limitato ad un posto a sedere e a volte anche scomodo. Ma non è così, anzi è esattamente il contrario, perché la poltrona rappresenta il massimo della comodità e, soprattutto, serve ad accogliere una sola persona. Insomma una poltrona, più che un mobile qualunque, è un complemento d’arredo quasi esclusivo, che non si vorrebbe mai dovere sostituire. Per questo va protetta il più possibile con un buon copripoltrona.
Come Scegliere un Copripoltrona
La forma del copripoltrona dipende dalla poltrona, e di poltrone ce n’è davvero di tanti tipi e di tante forme. Questo significa che anche i copripoltrona sono estremamente diversi tra loro, sia come dimensioni che proprio come forme e tipologie. Chi pensa ad una poltrona immagina il modello classico, con una comoda seduta, lo schienale dritto, e i braccioli. Ma la seduta può essere più o meno ampia, e soffice, lo schienale molto alto e dotato di ali poggia testa, oppure basso ed essenziale. E anche i braccioli possono riservare delle sorprese, ed essere larghi e bombati, molto soffici e imbottiti, oppure rigidi ed essenziali, o addirittura non esserci affatto.
In molti casi potrai trovare un copripoltrona unico, in grado di rivestire per intero la poltrona, senza darti pensieri. In altri casi invece, sicuramente estremi, come per l’arredo di tipo ultra moderno, o qualche modello ad imitazione delle poltrone d’epoca, dovrai faticare di più per trovare una soluzione adeguata. In questi casi vengono in aiuto i copripoltrona realizzati in più pezzi, oppure quelli stile vestito, o quelli con i lacci, o i copripoltrona tipo gran foulard.
Del resto proprio la poltrona, ancora più del divano, stimola la fantasia dello stilista e le esigenze del proprietario, e così puoi trovare poltrone monumentali e avvolgenti, stile Frau, come strabilianti giochi di equilibrio raccolti in un guscio di legno pregiato e appoggiati ad un unico piede circolare. E ci sono anche poltrone fuori forma, poltrone ribaltabili, o poltrone letto. A questo punto non resta che fare una carrellata dei modelli di copripoltrona più comuni, e vedere per quale tipo di poltrona possono essere più adatti.
Copripoltrona unico pezzo
Il copri poltrona realizzato con un unico pezzo di stoffa è certamente il più comune, abbastanza facile da montare, soprattutto se la tua poltrona ha una forma classica e rispetta delle misure standard.
Per sceglierlo con precisione, tra i vari modelli che ti mette a disposizione il mercato, devi identificare i suoi elementi base e orientarti su quelli. Si tratta di misurare la larghezza e la profondità della seduta, l’altezza e la forma dei braccioli, se sono imbottiti o meno, e l’altezza della spalliera, che può essere anche un semplice poggia reni, oppure un poggiaspalle completo di testiera.
A questo punto, prese le debite misure, e valutate le stoffe, che è meglio prendere tra i tessuti elasticizzati, si può acquistare un copri divano ad unico pezzo.
Copripoltrona a pezzi separati
Se la poltrona invece si allontana dagli standard della forma classica, la soluzione, anche per mantenere la giusta vestibilità, potrebbe essere quella di orientarsi verso un copri poltrona realizzato con dei pezzi che coprano separatamente la seduta, lo schienale e i braccioli. Siamo comunque valutando dei modelli fuori dalle forme classiche, ma abbastanza normali da potere distinguere i vari componenti, come seduta, schienale e braccioli, o neanche questo tipo di copri poltrona potrebbe soddisfare le tue esigenze.
La cosa a cui devi fare attenzione, quando prendi un copripoltrona a pezzi separati, è il sistema con il quale i vari pezzi vengono fermati e che garantiscono la vestibilità del copripoltrona. In alcuni casi il sistema con le fettucce elastiche è il migliore, in altri è meglio quello con i lacci.
Ma ci sono delle poltrone che hanno una forma particolare, come quelle stile impero, per esempio, che non è possibile rivestire con un copri poltrona classico, sia a pezzo unico che a pezzi separati. In questo caso la soluzione potrebbe essere il copripoltrona a vestito.
Copripoltrona a vestito
Il copripoltrona a vestito è una soluzione per molti tipi di poltrona che vanno fuori dalla linea classica, ed è ottimo soprattutto per tutte quelle che hanno un rivestimento particolarmente delicato come la seta o il velluto. In genere sono poltrone che mettono in mostra molti elementi particolarmente belli, o di effetto, magari in legno naturale scolpito, o in acciaio lavorato, come le gambe, o la struttura dello schienale, o i braccioli. In questi casi il copripoltrona ha anche il compito di proteggere la poltrona dalla polvere e dagli urti, quando non viene messa in mostra.
Il copripoltrona a vestito è estremamente facile da mettere perché è realizzato con un telo molto ampio, nel quale sono appena delimitate le parti principali e cioè seduta, schienale e braccioli. Basta appoggiarvelo sopra e annodare i vari lacci per rivestire interamente una poltrona, fino al pavimento.
Generalmente il copripoltrona a vestito è in tinta unica e di colore chiaro, preferibilmente bianco, oppure blu o rosso per i salotti più eleganti.
Copripoltrona con i lacci
Con il copripoltrona con i lacci torniamo a considerare dei modelli che servono a coprire delle poltrone dalla linea abbastanza comune, ma che siano particolarmente grandi. Oppure dei modelli che abbiano comunque delle forme che non è facile coprire per bene, ed ottenere contemporaneamente una vestibilità perfetta. Infatti i copripoltrona con i lacci sono decisamente più ampi di quelli classici, sia a pezzo unico che a pezzi separati, sono realizzati in cotone, o in acrilico misto cotone, non sono elasticizzati. Quasi sempre sono fatti con un unico telo e lasciano scoperti solo i piedi o la parte inferiore che serve da appoggio.
Anche per questi modelli in genere sono previste tinte a fondo unico, dai colori chiari, bianco, grigio o sabbia. I lacci da annodare sono quasi tutti a vista, e collocati sulla parte frontale dei braccioli e della seduta, e la zona posteriore della spalliera. Un paio invece sono nascosti, passano sotto la seduta, e in alcuni casi sono elastici.
Copripoltrona a teli liberi o a gran foulard
Prendere un copripoltrona a teli liberi, oppure a gran foulard, è la soluzione più fantasiosa che si possa trovare per coprire una poltrona. In entrambi i casi è praticamente impossibile ottenere una vestibilità perfetta, ma in qualche modo va garantita l’aderenza del copri poltrona alla poltrona.
Per quello che riguarda il copripoltrona a gran foulard, la soluzione classica è quella di annodarne gli angoli dietro lo schienale, o in basso sul frontale della seduta. Per i copripoltrona a telo libero invece la soluzione più semplice è quella di mettere delle strip sotto i teli, in modo da farli aderire al tessuto della poltrona. Anche nel caso dei copri poltrona a gran foulard, o a teli liberi, il materiale utilizzato rientra tra le stoffe di varia natura del tipo non elasticizzato, e, in questo caso, vanno molto bene le fantasie variopinte.
Copripoltrona a sacco
Il copripoltrona a sacco serve a proteggere proprio i modelli di poltrona informi, realizzate con un sacco riempito di gommapiuma o poliestere. Sono dei copripoltrona particolari, realizzati in cotone, lino o altri tessuti, della forma appunto di un grande sacco, con delle cerniere laterali per richiuderli, che servono a coprire questo tipo di poltrona che spesso arreda le stanze dei ragazzi. Un tipo di poltrona che è molto facile venga soggetta ad urti e macchie.
Per quanto riguarda i materiali dei copripoltrona, le soluzioni sono diverse.
Il materiale più comune è sicuramente il cotone, un tessuto morbido, disponibile in tutti i colori e adatto ad ogni stagione.
Tra i tessuti più pregiati troviamo il velluto, che conferisce una sensazione di lusso all’ambiente. Si tratta di un tessuto liscio e morbido, molto piacevole al tatto, ma sconsigliato in inverno.
Il tessuto di lino è uno dei più utilizzati per rivestire le poltrone. Si tratta di un tessuto resistente e fresco, che rende la poltrona molto accogliente.
Anche i tessuti sintetici sono molto utilizzati per la realizzazione dei copri divano. Da questo punto di vista, ecopelle e microfibra risultano essere particolarmente adatti per i mobili di un eventuale salottino esterno, visto che sono semplicissimi da pulire.
Copridivano più Venduti Online
In conclusione mettiamo a disposizione una lista dei copridivano più venduti online in questo periodo con il relativo prezzo.
Cliccando sui prodotti che si trovano nella lista è possibile leggere le opinioni dei clienti con commenti dettagliati sugli aspetti positivi e negativi di ogni modello.
Ultimo aggiornamento 2024-11-15 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API