In questa guida spieghiamo come rivestire una poltrona.
Le case di una volta erano disseminate di poltrone di varie dimensioni, dalle piccoline in camera da letto ai divanetti collocati all’ingresso. Strutture robuste, realizzate in legno, con rivestimenti semplici, che con il tempo si sono rovinati. Oggi molte di queste poltrone sono state ammassate in un angolo della cantina, o in soffitta, in attesa di essere recuperate e rimesse a nuovo, magari cambiando solo la stoffa.
Come Scegliere la Stoffa
Il primo passo per rivestire una poltrona è quello di scegliere una stoffa adatta. E non si tratta solo di intonarla all’arredo, scegliendo colori e fantasie particolari, ma anche di prendere una tela che sia resistente, e sopporti l’usura. Anche perché, appena rivesti la poltrona, ti verrà voglia di usarla e non dovrai temere che il rivestimento si rovini velocemente.
Quindi dovrai scegliere una stoffa robusta, cercandola tra le tappezzerie, con un tessuto in cotone, o in lana, e una trama fitta e resistente.
A questo punto non ti rimane che scegliere la fantasia adatta, di ampio respiro, non dimenticando che lo stile della poltrona è datato, e che ne dovrai esaltare la personalità. Iniziamo dal materiale occorrente.
Ultimo aggiornamento 2024-11-17 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API
Occorrente
Per rivestire una poltrona devi procurare, oltre alla stoffa che prenderai con un adeguato sfrido, la forbice per la stoffa, se hai quella per gli orli è ancora meglio, e un pennarello per tessuti a punta larga. Poi ti serve della buona colla, sempre per i tessuti, del tipo acetovinilico, quella per il piallaccio ad esempio va più che bene, qualche metro di passamaneria, in tono con i colori della stoffa, e un po’ di tela bianca per il fondo dei divani. Procurati anche una spillatrice, preferibilmente elettrica, o quella collegata al compressore, e la macchina per cucire. E, per finire, ti serve anche qualche foglio filtro, per cappa da cucina, e del cordoncino bianco per bordature.
Due parole sull’importanza della passamaneria sono obbligatorie. La passamaneria è una sorta di bordatura, venduta a rotoli di diversa larghezza, in alcuni casi anche realizzata a ricamo. Questa striscia di tessuto viene comprata in genere insieme alla stoffa, e il suo uso ha un doppio scopo. Da una parte serve a coprire le cuciture, o i contorni incollati, dall’altra serve ad abbellire i bordi e a definire il lavoro. La passamaneria è molto usata nella definizione dei capi d’abbigliamento, e nei rivestimenti degli elementi d’arredo, come mobili, tende e sofà. Quindi, per rivestire una poltrona, usare anche della passamaneria è quasi sempre obbligatorio.
Procedura per Rivestire una Poltrona
Vediamo ora i passaggi da seguire per rivestire una poltra.
Tratteggiare la stoffa da tagliare
Per iniziare, devi appoggiare la stoffa sulla seduta della poltrona, e tratteggiare il bordo col pennarello. Questo segnale ti serve per procedere al taglio del pezzo di tela, da mettere a copertura della poltrona. Lo stesso lavoro va fatto per la parte posteriore dello schienale.
Tagliare la stoffa
Poi devi tagliare la stoffa tenendoti oltre il bordo di almeno un paio di centimetri. Visto che la parte in più andrà rivoltata e cucita, poco importa che la precisione sia particolarmente accurata, almeno in questa fase.
Dopo avere tagliato la stoffa di copertura devi prendere, dalla pezza rimasta, una striscia larga tre centimetri e lunga quanto tutta la circonferenza della stoffa già tagliata.
Cucire il bordino
Questa striscia ti servirà a realizzare il bordino della seduta. Per farlo devi stenderlo, poggiarci dentro un pezzo di cordino bianco lungo quanto la stoffa, ripiegarci la striscia di pezza sopra e cucirla sul dritto lungo il profilo del cordino.
Questo bordino, che in gergo da tappezziere si chiama coda di topo, va cucito sulla stoffa tagliata. Poi dovrai tagliare un’altra striscia, più larga del bordo laterale della seduta di almeno 5 centimetri, e cucirla a rovescio sulla stoffa della seduta, lasciando libero il lato dello schienale.
Montare il rivestimento sulla poltrona
A questo punto dovrai montare sulla seduta la stoffa insieme alla bordatura, stendendola per bene verso il basso. Poi dovrai rivoltare sul fondo la stoffa che supera il bordo, e inchiodarla con la spillatrice alla struttura.
La parte non cucita, che si trova accanto allo schienale, invece andrà inserita sotto il bordo, tra la seduta e lo stesso schienale.
Tagliare la stoffa per la spalliera
Adesso tocca alla spalliera. Dovrai tagliare la stoffa della parte frontale seguendo le stesse regole usate per la seduta, lasciando però un bordo che ti permetta di ricoprire anche i lati, e di poterla inchiodare sulla struttura dalla parte posteriore. Una volta inchiodata la tela, poggia sul lato posteriore un foglio di filtro per cappe di aspirazione, e inchioda anche quello. E alla fine taglia anche un pezzo di stoffa di tappezzeria della stessa misura, e inchiodala sulla parte posteriore della spalliera.
Stendere la passamaneria sui bordi
A questo punto non ti rimane che incollare la passamaneria sui bordi, per coprire chiodi e cuciture, inchiodare un foglio di tela bianca sotto la seduta, e avrai terminato di rivestire la tua poltrona.